Privilegio / Membro Di Un Gruppo Privilegiato / Privilegio Maschile
Privilegio: L’accesso non guadagnato alle risorse (potere sociale) è disponibile solo per alcuni individui in virtù del gruppo sociale di appartenenza.
Membro di un gruppo privilegiato: Membro di un gruppo sociale avvantaggiato, privilegiato per nascita o acquisizione, cioè bianchi, uomini, classe proprietaria, borghesia, eterosessuali, nobili, cristiani e individui non disabili. Uomo
Privilegio Maschile: Il privilegio maschile si riferisce alla tendenza degli uomini a permettere e ad aspettarsi che le donne si assumano una divisione ineguale del lavoro, delle responsabilità e dell’abnegazione. Si tratta di un fenomeno che può essere considerato come un elemento relazionale e sociale.
Privilegio relazionale maschile: Gli uomini sono meno colpiti dai pianti dei neonati, dalle richieste dei bambini, dai bisogni delle persone malate o da una casa non curata, e le donne finiscono spesso per occuparsene da sole perché gli uomini della famiglia non si muovono immediatamente per aiutare. Anche se ogni singolo lavoro della donna sembra volontario, non lo è il quadro generale. Per esempio, in una famiglia, non viene fatto alcun movimento immediato per aiutare. In una famiglia in cui entrambi i partner lavorano a tempo pieno, ci si aspetta che la donna cucini e pulisca quando torna a casa. Un altro esempio è quello di una donna che deve occuparsi della cura dei figli e dei lavori domestici, anche se il suo lavoro è di gran lunga superiore a quello dell’uomo.
Privilegio maschile nella società: Gli uomini tendono a non dichiarare chiaramente o negoziare i loro bisogni di dipendenza. Invece, è comune per gli uomini volerli incorporare nei ruoli. Ad esempio, ci si potrebbe aspettare che le donne trascorrano il tempo non lavorativo a casa, mentre gli uomini sono liberi di entrare e uscire. Oppure, ci si aspetta che le donne abbiano rapporti sessuali ogni volta che l’uomo lo desidera. Questo protegge gli uomini dalle preoccupazioni di abbandono o inadeguatezza. Tuttavia, se non controllata, questa tendenza diventa un dovere e una richiesta supportata da atteggiamenti e regole sociali. Alcune culture permettono o aiutano gli uomini a punire le partner che “non sanno stare al loro posto”.
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